Si riunisce in data odierna il primo consiglio dell’anno della Bce. Sale l’attesa per la decisione sui tassi di interesse.
Primo consiglio dell’anno per la Bce che in data odierna, giovedì 25 gennaio 2024, si riunirà per discutere dei temi caldi dell’economia europea. La Banca Centrale Europea continuerà a monitorare i dati economici, inflazione in primis, anche alla luce delle nuove tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Attesa per la questione del taglio dei tassi di interesse.
La Bce si riunisce in consiglio
Sono ore importanti per quanto concerne la Bce e la prima riunione del 2024. L’attesa per il consiglio odierno è tanta anche se è probabile che il taglio dei tassi di interesse possa ancora attendere.
La Banca Centrale Europea continuerà a monitorare i dati economici, in particolare l’inflazione, anche in ottica delle nuove tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Secondo Peter Goves, Head of Developed Market Debt Sovereign Research di Mfs Im, come riportato da Agi, in questa prima riunione dell’anno “non ci aspettiamo alcun cambiamento nella politica della Bce in merito ai tassi o alla politica di inasprimento; è probabile che il tono della conferenza stampa rimanga orientato a mantenere i tassi fermi per tutto il tempo necessario a garantire che l’inflazione ritorni in modo duraturo in target”.
Cosa aspettarsi dalla riunione
Sempre secondo Goves, resta “probabile che la Lagarde dichiari che i fattori di rischio per le prospettive di crescita siano al ribasso”. Diverso, invece, il tema dell’inflazione il cui quadro generale “vede un calo in un contesto in cui la trasmissione della politica monetaria sta avvenendo con decisione”.
Tra gli altri temi che verranno discussi, sempre secondo Goves, il “calo dei prezzi dell’energia” che “sosterrà anche la diminuzione dell’inflazione complessiva nei prossimi mesi”.
Ancora sui tassi di interesse e il momento dei tagli, Goves ha spiegato che tale situazione “dipenderà ovviamente dai dati”.
La sensazione, quindi, è che la Bce manterrà invariati i tassi di riferimento nella riunione odierna che ribadirà il suo approccio dipendente dai dati. A marzo, invece, potrebbero esserci delle novità.
